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Il segmento testuale Protettorato di Boemia è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 508

Brano: [...]ascista Josef Tiso, strappò una larga autonomia. Era l’inizio del crollo: il 14.3.1939 Tiso, appoggiato dai nazisti tedeschi, proclamò a Bratislava l’indipendenza della Slovacchia. Nello stesso giorno le truppe tedesche entrarono in Moravia e il 15 marzo

il presidente collaborazionista cecoslovacco Hàcha, del partito agrario, firmò praticamente la cessione dei paesi cèchi al governo del Reich, che procedette alla loro annessione dichiarandoli Protettorato di Boemia e Moravia. Quanto era rimasto della, Rutenia Subcarpatica fu occupato dall’Ungheria. Tradita dai suoi alleati occidentali dopo appena vent’anni di indipendenza, la Cecoslovacchia finì smembrata dai nazisti.

La Resistenza

La resistenza contro i tedeschi cominciò immediatamente. Fin dal primo momento dell’occupazione nazista si susseguirono in Boemia e in Moravia manifestazioni di protesta, dimostrazioni studentesche, ammutinamenti tra i soldati, scioperi in diverse località. La lotta si accentuò dopo l’aggressione della Germania all’Unione Sovietica. Nel settembre 1941 i tedeschi proclam[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 45

Brano: [...]AA.VV., La Resistenza nel Teramano, Teramo, 1975; Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, Torino, 1955; Riservato a Mussolini

— Notiziari giornalieri della G.N.R., novembre 1943giugno 1944, Introduzione di N. Verdina, Milano, 1975.

R.Ce.

Terezin

Cittadina cecoslovacca (sede di un'antica fortezza) a circa 60 km da Praga, tra il 1941 e il 1945 Terezfn venne destinata dai nazisti a costituire un ghetto per gli ebrei del Protettorato di BoemiaMoravia. Il luogo fu usato per concentrarvi gli ebrei nel periodo precedente la loro deportazione nei campi di sterminio, ma i piani dei tedeschi prevedevano di rinchiudervi anche molte altre categorie di persone arrestate nell’Europa occidentale, alle quali sarebbe stato concesso il privilegio di non essere deportate nei lager veri e propri: anziani, invalidi di guerra, personalità importanti. Ciò doveva permettere di mascherare davanti all'opinione pubblica internazionale la strage degli ebrei e di presentare Terezfn come un insediamento modello rispondente a requisiti più o meno “umanitari”[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 516

Brano: Appendice

Un gruppo di militari cecoslovacchi aggregatisi ai partigiani sulle Alpi occidentali (1944)

Cecoslovacchi, in Italia

Nel maggiogiugno 1944 dodici battaglioni dell’esercito del governo del Protettorato di Boemia e di Moravia (v. Cecoslovacchia), composti da giovani reclutati a forza e considerati dalle autorità naziste poco affidabili in patria o al fronte, furono trasferiti nell'Italia settentrionale per svolgervi funzioni di sorveglianza territoriale al servizio degli occupanti tedeschi.

Su questi militari i tedeschi avevano esercitato un pesante ricatto. In una disposizione del 23.5.1944 Himmler ordinava al “protettore” K.H. Frank: « Per ogni disertore dell'esercito del governo del Protettorato verranno arrestati e fucilati i famigliari ».

Circa 5.300 militari furono così dislocati nelle pro[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Protettorato di Boemia, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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